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AFFRETTATEVI FIGLI MIEI A METTERE IN ORDINE I VOSTRI CONTI, PERCHE’ SI AVVICINA IL GIORNO GRANDE E GLORIOSO DEL SIGNORE!

23 LUGLIO 2015 – 8:10 A.M.   APPELLO DI GESU’ SACRAMENTATO AL SUO POPOLO FEDELE Pace a voi, figli Miei.   Si avvicinano i giorni...

martedì 25 marzo 2014

12) RISCHIATE NELL’AMORE, NON NELLA VOSTRA PERDIZIONE!

 
(PARLA DIO PADRE)


Tesoro Mio
Abba
 
Che è successo? Mi chiede Abba con grande tenerezza?
 
Che ho trovato alcune povere Pecorelle che erano rimaste impigliate nello “Spam” * e non le vedevo. Stavano su uno sperone di roccia e belavano, belavano, ma non le vedevo.
 
Si amano di più quelle più minacciate?
 
Si, Abba. Sono sempre coloro che uno desidera di più, quelli che si amano di più, che inteneriscono di più il cuore.


Tanto parlare, Tesoro Mio, e ora con la formazione dei Gruppetti delle Pecorelle più avanzate, di quelle ritardatarie, di quelle che stanno arrivando, di quelle che non troviamo, di quelle che il Maligno nasconde…

Si, Abba

Cosa ti è chiaro, cosa hai detto alle Mie Pecorelle che erano rimaste sul monte?

Che le ho trovate con gioia grandissima, perché una Pecorella del Mio Signore vale più di mille Regni, così ora ne abbiamo quattro!

Vediamo, Bambina. Cosa avevamo in sospeso? **

Dire loro che non ascoltino le voci del Maligno, che non dialoghino con lui nella loro mente.

Perché?

Perchè ci confonde, ci fa sentire male al grado in cui ci allontaniamo dal Signore, perchè ci fa pensare di non meritare la Sua compassione e che non avremo il Suo santo perdono.

Ed è così? È proprio vero?

No, Abba. È proprio falso.

Che altro hai detto di Me alle Mie Pecore?

Che non sei rigido e non stai lì ad aspettare di vedere quale errore commettiamo per metterle da una parte, ma di vedere quanto amore abbiano nel cuore per riempirle di benedizioni. Però alcune pensano che sei un tiranno, Abba.

Credono che il Dio d’Amore che ha creato tanta bellezza con le Sue Amorosissime Mani sta lì ad aspettare di vedere quale errore commettono nella loro povera, fragile e decaduta umanità per condannarle? Ma se le Amo!

Si, alcune la pensano così. Hanno tanta paura di sbagliare che credo si paralizzino.

Se vi ho dato gambe per muovervi, braccia per abbracciarvi l’un l’altro, bocche per baciarvi castamente e per parlarvi a vicenda con infinito amore e tenerezza! Come potete pensare, come vi viene da credere che non vi amo, che non vi curo, che i Miei Angeli non sono al vostro fianco per sostenervi quando inciampate!? Non vedete con quale Amore, con quale disperazione vi chiamo perchè ritorniate a Me, e avete paura di Me?

Solo dovete aver paura di stare lontano da Me, Creature, perchè vuol dire dare l’opportunità al lupo di aggredirvi. Non abbiate timore del Mio Grembo, che è caldo e pieno d’amore: temete il signore della menzogna, che vi vuole convincere che Io sono un Dio tiranno e che non vi amo. Come potete credere più al signore della menzogna che al vostro Amantissimo Padre, che è l’Amore e la Verità medesimi?

Non fatevi confondere, Pecorelle Mie, ritornate che non c’è più tempo. Non rimanete a distrarvi con le cose del mondo: correte nelle braccia del Mio Figlio Amato, che vi aspetta per coccolarvi. Non vedete con quale tenerezza accogliamo quelle che arrivano in questi ultimi momenti?

Rischiate per amore, rischiate per la vita e non per la perdizione. Fate questo ultimo sforzo che vi chiedo perchè non voglio che moriate, e che vi pentiate poi, quando sia troppo tardi.

Se state leggendo questo, non è troppo tardi. Ritornate a Me, da cui siete uscite, alla vostra Santa e Vera Dimora, non rimanete a distrarvi. 

(Vedo un incendio che si estende con rapidità dietro ad alcune Pecorelle che sono distratte nel pascolare. Non si girano e dietro di loro viene un fuoco che le accerchierà e non potranno scappare. Sono tranquille e intanto le si chiama per nome, le si esorta... Alcune sono molto vivine al fuoco, però non vogliono lasciare questo pascolo dove stanno mangiando. Ma il fuoco si estende e dove esso passa lascia un deserto desolato.)

(PARLA NOSTRO SIGNORE GESù CRISTO)

Venite da Me (dice loro Nostro Signore), non state distratte nel mondo, che il fuoco cresce sempre più e, se non vi avviate a ritornare, molto presto questi pascoli saranno polvere, fumo e deserto, dove potranno vivere solo vipere, serpenti e scorpioni: e questo non è posto per le Mie Pecore! Per questo vi Chiedo, vi Esorto, vi Supplico, Mie Amate Pecorelle: Ritornate!

(PARLA NOSTRA MADRE MARIA SANTISSIMA DI GUADALUPE)

Piccoli Miei, il tempo si chiude, le ultime pecorelle... (vedo un’arca, come quella di Noè, nella quale entrano le ultime coppie di animali, perchè l’acqua già inizia a lambire l’impalcatura che la sostiene. È solo questione di tempo, e l’arca inizierà a galleggiare: le porte già iniziano a chiudersi).

Quelle che ora non vorranno ascoltare, quando arriveranno troveranno che l’arca è già salpata. Questo volete, Miei Amati? Per favore, vi supplico, entrate nell’Arca che è il Mio Cuore Immacolato ***, e in esso vi porto: il viaggio è l’addentrarvi nel Sacratissimo Cuore del Mio Figlio Amato.

Se ascoltate, se leggete questo grido di una Madre Santissima che piange per i Suoi piccoli, non disattendete le Mie grida, che sono gli ultimi richiami prima che sia troppo tardi.

Allertate i vostri fratellini, che corranoa Me, l’Arca della Salvezza, perchè nessuna costruzione umana ormai è sicura. Non confidate nelle vostre forze, che sono nulla contro la giusta ira del Santo tra i Santi (vedo che Maria Santissima si inchina mentre l’Agnello di Dio lascia cadere una busta con un sigillo rotto sul pavimento) . Questo è il tempo. È già ora, è adesso, è oggi.

(PARLA SAN MICHELE)

San Michele?

Figli del Cielo, non avete più tempo. Se state leggendo questo e volete, nel vostro libero arbitrio, essere Pecore del Signore, lasciate tutto da parte e accorrete alla Nostra Regina Santissima, che è l’Arca della Salvezza. Non vi occupate più di niente altro, se non di salire sull’arca, che già sta salpando!

Vi amiamo e, anche se deciderete di perdervi, continueremo ad amarvi per l’eternità.

* Si definisce Spam la posta elettronica che contiene pubblicità non richiesta dal destinatario.

** Dio padre si riferisce alle lettere in cui le Sue pecorelle mi mettono al corrente di questioni personali, mi fanno domande...

*** Iniziate subito la Consacrazione data ad Agustin del Divino Corazòn (quella di 33 giorni). Si trova in internet.

(9 Febbraio)

Anno del Signore 2014

Y María del Getsemani




 



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